“Affari con le cosche mafiose”, coinvolto l’imprenditore Fagioli

05 Marzo 2014 07:51

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E’ accusato di aver fatto affari con le cosche della ‘ndrangheta e di aver riciclato denaro sporco. L’imprenditore piacentino Marco Fagioli è tra le 40 persone arrestate dalla squadra mobile di Milano nell’ambito di un’operazione antimafia contro i gruppi criminali calabresi in Brianza, coordinata dalla Dda lombarda. Il gip di Milano ha disposto gli arresti domiciliari, ma l’imprenditore, originario di Castelsangiovanni e residente a Rivergaro, si trova già in carcere, dove il provvedimento gli è stato notificato. Fagioli, infatti, è attualmente sottoposto alla custodia cautelare in una cella delle Novate per vicende legate al dissesto finanziario della sua azienda, operante nel settore degli pneumatici. L’avvocato difensore Franco Livera non ha ancora avuto modo di visionare il provvedimento notificato in carcere al suo assistito. “Ci riserviamo di valutare quale linea difensiva adottare” ha aggiunto.

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