Spese pazze in regione: 42 avvisi di fine indagine, nel mirino 3 piacentini

10 Novembre 2014 17:53

regione Emilia Romagna

La Guardia di Finanza ha notificato stamattina 42 avvisi di garanzia per la maxi inchiesta sulle spese pazze in Regione. Le accuse sono di peculato e truffa. Nel mirino consiglieri regionali di tutte le forze politiche. Tra loro anche i tre piacentini Marco Carini (Pd), Stefano Cavalli (Lega Nord) e Andrea Pollastri (Forza Italia), quest’ultimo unico ricandidato.

Nel mirino soprattutto rimborsi chilometrici e pasti. Andrea Pollastri (Forza Italia) ha dichiarato: “Si tratta della fine delle indagini di una inchiesta che sapevamo essere in corso, in questa fase non sono in grado di rilasciare alcuna dichiarazione a proposito, anche perché c’è la campagna elettorale in corso”.

Stefano Cavalli (Lega Nord): “Manteniamo la serenità che sempre abbiamo avuto, nella certezza di aver rispettato le regole e le leggi in vigore in materia di fondi assegnati ai Gruppi assembleari. Una serenità rafforzata dalle sentenze emesse in questi due, lunghissimi anni dalla Corte costituzionale e dalla Sezione giurisdizionale della Corte dei conti, che sanciscono la regolarità delle spese e l’attinenza con il mandato istituzionale dei consiglieri. La nostra redazione ha tentato di contattare, invano, anche Marco Carini (Pd).

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