Le notti piacentine popolate dai gufi, da ottobre un nuovo studio nei vigneti

18 Agosto 2016 17:46

gufo

“Nel Piacentino ci sono zone in cui la natura è ancora incontaminata e ad approfittarne sono i rapaci notturni, particolarmente numerosi nella nostra provincia. Ce ne sono anche in città”. Lo rivela Marco Mastrorilli, che studia i gufi da 28 anni. Lo scorso anno negli Stati Uniti ha ricevuto il premio come il più grande gufologo al mondo, mentre uno dei suoi libri “Gatti e gufi” ha vinto il riconoscimento di letteratura naturalistica nel 2015. Originario della Lombardia, ma da tempo trapiantato in Valnure, Mastrorilli ha saputo trasformare la sua più grande passione in un lavoro, dando vita al festival internazionale dei gufi che si tiene ogni due anni a Grazzano Visconti. Proprio nel parco del castello di Grazzano e lungo il Nure ha svolto molte ricerche per monitorare la presenza degli assioli. Da ottobre, all’interno di un’azienda vitivinicola piacentina ed in collaborazione con una tesista dell’università di Genova, avvierà uno studio sulla fauna ornitica ed in particolare sulla civetta presente nei vigneti.
Si tratta di animali schivi ed elusivi, che però con un buon binocolo possono essere notati la mattina presto, in particolare sui tetti delle case, dove amano andare a riposarsi prima di andare a dormire.

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