Nuovo ospedale, cantiere fermo. Baldino: “Non occorrerà la bonifica”

18 Febbraio 2017 07:31

“Probabilmente non occorrerà la vera e propria bonifica del terreno. Potrebbe bastare il contenimento degli idrocarburi individuati nell’area del cantiere del nuovo ospedale di Fiorenzuola. I tempi saranno così più rapidi del previsto”. Lo ha annunciato dietro il pressing dei sindaci del Distretto di Levante, l’ingegner Luca Baldino, direttore generale Ausl, al Comitato di Distretto riunitosi giovedì 16 febbraio a Fiorenzuola.

Di fronte alle perplessità di chi ha fatto notare che il cantiere è fermo ormai da anni (prima per le indagini della Guardia di Finanza, poi per il ritrovamento di idrocarburi), Baldino ha rassicurato che il sito per ricostruire il blocco B c’è e che il cantiere non rimarrà fermo ancora a lungo: “Entro trenta giorni sarà convocata la conferenza dei servizi, poi nel più breve tempo possibile inizieremo i lavori concordati con l’impresa aggiudicataria. Si procederà all’analisi di rischio e se in effetti si verificherà come speriamo che i valori sono sotto la soglia di rischio, si procederà semplicemente con il piano di confinamento”.

I dettagli in edicola oggi, sabato 18 febbraio, con Libertà.

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