Bisce al cimitero, è allarme. Il Comune:
“E’ una specie protetta”

06 Giugno 2017 11:00

Entrare al cimitero di Roncaglia, frazione di Piacenza, da qualche tempo è fonte di preoccupazione per i cittadini che vanno a salutare e prendersi cura dei propri cari. È stata infatti segnalata la presenza di alcune bisce all’interno del camposanto che sbucherebbero dai fori lasciati aperti. “Avevamo già segnalato il problema l’anno scorso– racconta una donna – ed era stato risolto”. In questi giorni però, complice anche il caldo, questi serpenti, innocui per l’uomo, si sono ripresentati. A testimoniare la loro presenza le squame lasciate a terra proprio accanto alle tombe. I rettili infatti compiono spesso una muta completa della pelle da attribuire alla crescita dell’organismo. E proprio la grandezza delle bisce avvistate, almeno un metro, ha spaventato i visitatori che si sono trovati faccia a faccia con gli animali. “E’ sempre stato così, non c’è nulla di cui preoccuparsi” – hanno spiegato alcuni residenti della frazione abituati alla presenza delle bisce che arrivano principalmente dal Nure. Il Comune di Piacenza, ricevuta la segnalazione dalla nostra redazione, fa sapere che ha già informato gli organi competenti. Dall’ufficio ambiente fanno sapere che “la biscia è una specie protetta perché tiene pulito e sano l’ambiente dove vive nutrendosi di topi e altri animali novici per l’agricoltura”. In campagna e in pianura quindi è bene lasciare che questi serpenti facciano il loro “lavoro” in tranquillità considerando che, a parte l’aspetto che potrebbe incutere timore, non sono considerati pericolosi per l’uomo.

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