Gardesa: da 200 a 70 dipendenti in 7 anni. Mobilità per 12 lavoratori

30 Novembre 2017 12:59

Si è tenuto oggi pomeriggio, 30 novembre, l’incontro tra i sindacati e i vertici di Gardesa, azienda di Cortemaggiore che produce porte blindate. Una riunione che ha sancito l’avvio del percorso di mobilità non oppositiva per 12 dipendenti. Il 20 novembre scorso si era già aperta la procedura di cassa integrazione straordinaria per 80 lavoratori della durata di 6 mesi subordinata a un investimento di macchinari di ultima generazione effettuato dalla multinazionale. Attrezzature acquistate in un’ottica di rilancio della ditta ma che sostituiranno il lavoro “umano”. “E’ stato un percorso condiviso con le Rsu – ha spiegato Stefano Paraboschi funzionario della Fiom Cgil – ciò non toglie che tra i lavoratori ci sia molta preoccupazione. Terminati i 6 mesi di cassa integrazione saranno reintegrati ma per 12 di loro è previsto un piano di incentivi con una buona uscita per trovare un’altra occupazione o per scegliere il prepensionamento. Non abbiamo potuto fare molto in base agli strumenti a nostra disposizione”. Nel 2010 i dipendenti della Gardesa erano 200, a fine 2017 ne resteranno una settantina.

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