Vigili del fuoco incrociano le braccia: sciopero per le retribuzioni

08 Dicembre 2017 17:54

Anche a Piacenza sabato 9 dicembre, è andata in scena la protesta dei vigili del fuoco. Sciopero indetto dal sindacato autonomo Conapo. Si tratta di una presa di posizione che intende sollevare nuovamente il problema delle retribuzioni e dei trattamenti pensionistici paragonati a quanto percepito dalle forze di polizia. “I vigili del fuoco percepiscono 300 euro in meno ogni mese e sono penalizzati anche dal punto di vista previdenziale”.

“Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato ‐ sottolineano i rappresentanti del primo sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco ‐ e siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell’ assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure ‐ spiega Massimiliano Clini, segretario provinciale del Conapo di Piacenza ‐ siamo il Corpo più bistrattato dallo Stato, nonostante mettiamo costantemente a disposizione, come e più degli altri corpi, la nostra vita per la sicurezza dei cittadini”.

Alla base della protesta anche la cronica carenza di pompieri determinata dai tagli alle assunzioni.

Per quanto riguarda Piacenza saranno interessate dallo sciopero la sede centrale di strada val Nure ed i distaccamenti di Fiorenzuola d’arda, Bobbio e Castelsangiovanni

Durante l’azione di sciopero, saranno comunque garantiti tutti i servizi di soccorso pubblico alla popolazione, i servizi pubblici essenziali ed i servizi di trasporto aereo, come previsto dalle norme che regolamentano gli scioperi di settore.

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