Parietti: “Rilanciare zone popolari e autentiche, ricche di tradizioni”

06 Febbraio 2018 05:00

È la parte Nord della città quella che il presidente della camera di commercio, Alfredo Parietti, vorrebbe fosse valorizzata nel caso in cui Piacenza riuscisse a diventare città della cultura 2020. “Per un motivo affettivo, ma soprattutto strategico io riqualificherei la zona della città dove sono nato e dove ho vissuto. I dintorni di barriera Milano, dove da sempre la mia famiglia lavora, la scuola Mazzini che frequentavo, piazza Cavalli dove andavo per divertirmi con gli amici. E poi il lungo Po. Affascinante e suggestivo – spiega Parietti – oltre alla zona di via Borghetto, popolare e autentica, ricca di storia e tradizione. Si dovrebbe ripensare a una valorizzazione di quest’area che da poco è rientrata in possesso delle aree demaniali. Il laboratorio Pontieri, bastione San Sisto saranno nuovi spazi, nuovi luoghi dove poter progettare una Piacenza più dinamica, più adatta al futuro”.

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