Vaccini in aumento a Piacenza: nei bambini di un anno superata la soglia del 97%

08 Febbraio 2018 15:33

Vaccini: continua ad aumentare la copertura in tutta l’Emilia-Romagna. Nei bambini di un anno superata la soglia del 97% per le 4 vaccinazioni obbligatorie introdotte dalla normativa regionale.
La copertura complessiva tocca il 97,1% per la vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, a poco più di un anno dall’approvazione (novembre 2016) della legge regionale che ne ha introdotto l’obbligatorietà per l’iscrizione al nido. Era al 94,4% nel 2015.

Nella provincia di Piacenza i vaccini ai bambini nati nel 2016 per la polio hanno raggiunto il 97,3%, difterite 97,1%, tetano 97,2%, epatite B 97,1%, pertosse 97,1%, emofilo B 96,8%, pneumococco 96%. L’aumento complessivo a livello regionale va da un minimo di +1,5 a +3,9 punti percentuali a seconda del tipo di vaccino. In generale, le coperture vaccinali sono tornate ben sopra i valori degli scorsi anni quando erano stati raggiunti anche minimi poco superiori all’87% in alcune zone dell’Emilia-Romagna.

In Emilia-Romagna tutti i minori da 1 a 16 anni che risultavano non in regola con il calendario vaccinale (anche solo per un richiamo di uno dei 10 vaccini obbligatori), hanno ricevuto dalle Aziende sanitarie una lettera con l’appuntamento fissato. Quindi tutti hanno avviato un percorso di recupero, secondo l’iter previsto dalla legge, e i recuperi sono in forte crescita, in particolare nella fascia d’età 1-6 anni. Per quanto riguarda la scadenza del 10 marzo, la legge nazionale, e le successive circolari, stabiliscono chiaramente che vale solo per coloro che hanno presentato un’autocertificazione nei termini previsti l’anno passato, cioè 11 settembre 2017 per nidi e materne e 31 ottobre 2017 per la scuola dell’obbligo. I genitori che abbiano autocertificato lo stato vaccinale dei figli oppure autocertificato di aver richiesto un appuntamento, dovranno esibire il certificato vaccinale o l’appuntamento rilasciato dall’Ausl. Il 10 marzo, pertanto, non è la data di scadenza per controllare lo stato vaccinale e interrompere la frequenza, in quanto tutti i minori non ancora in regola sono in carico alle Ausl con il percorso di recupero già avviato. I dati sono stati presentati questa mattina, 8 febbraio, in una conferenza a Bologna.

Coperture vaccinali bambini nati nel 2016 per provincia

 

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