Peli ed escrementi nella carne pronta a essere venduta: sequestro della guardia di finanza

02 Marzo 2018 12:48


La guardia di finanza di Piacenza ha sequestrato circa settemila chili di carne bovina potenzialmente dannosa per la salute dei consumatori.
L’intervento delle Fiamme Gialle ha scongiurato il concreto rischio che la carne, illecitamente trattata e ripulita, potesse essere reimmessa nel circuito commerciale in spregio delle più elementari norme igieniche.
“Nel dettaglio – spiega il Comando provinciale – sono stati sequestrati 6.772 chili di carne, nella quasi totalità costituita da code bovine, stipati in un container proveniente dal Canada, dove erano stati spediti per la vendita da un’azienda piacentina. L’autorità canadese competente in materia, dopo aver constatato la presenza di materiale estraneo, l’ha ritenuta inidonea al consumo umano e rispedita al mittente”.
I militari della guardia di finanza, con l’ausilio tecnico del personale veterinario dell’Ausl di Piacenza, hanno intercettato l’ingente quantità di merce e proceduto al riscontro di quanto segnalato dall’autorità canadese. La merce in questione, posta all’interno di cartoni in confezioni sottovuoto, è risultata visibilmente contaminata da corpi estranei (peli ed escrementi) con i quali era direttamente a contatto.
Pertanto è stata sequestrata per violazione della legge numero 283 del 1962, che disciplina la vendita delle sostanze alimentari e delle bevande. “Tali risultanze – precisano le Fiamme Gialle – hanno portato alla configurazione dell’ipotesi di reato derivante dalla distribuzione di sostanze alimentari non adatte al consumo umano ed alla denuncia del legale rappresentante della società”.
La Procura di Piacenza ha convalidato il sequestro.

GUARDIA DI FINANZA, CARNE SEQUESTRATA

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