Grandine in Val Tidone, rischio danni alle viti. Chiamate ai pompieri per allagamenti. FOTO E VIDEO

12 Aprile 2018 16:51

Come annunciato ieri i temporali hanno iniziato a fare la loro comparsa sul piacentino. Verso le 16 di oggi, giovedì 12 aprile, la zona ad essere colpita è stata la Val Tidone, dove la grandine ha colpito  Pianello, Seminò e Albareto di Ziano, zone del comune di Alta Val Tidone (che comprende gli ex comuni di Nibbiano Caminata e Pecorara), le frazioni di Corano e Moretta di Borgonovo fino ad arrivare in pianura, a Castel San Giovanni.

Un bianco strato di ghiaccio, che in alcuni punti ha raggiunto i 7 centimetri e accompagnato da rovesci di pioggia, ha ricoperto colline, strade e campi creando un suggestivo effetto invernale. Una grandinata durata una decina di minuti di intensità molto violenta, che ha creato disagi al traffico.

Preoccupati i viticoltori della zona, che temono possibili danni ai vigneti. “Le viti stanno iniziando a germogliare – ha spiegato un viticoltore raggiunto al telefono subito dopo la grandinata -. Solo tra qualche giorno riusciremo a capire se questo evento meteorologico, improvviso e precoce, ha danneggiato i tralci”.

Numerose le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti, intervenuti sul posto con le squadre di Bobbio e Castel San Giovanni.

Solidarietà agli agricoltori e ai viticoltori è arrivata dal senatore Pietro Pisani della Lega e dagli onorevoli Tommaso Foti di Fratelli d’Italia, ed Elena Murelli della Lega, che chiedono che venga attivato lo stato di calamità.

 

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