Arda più sicuro con opere di difesa idraulica: intervento da 500.000 euro

13 Giugno 2018 16:04

Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori lungo il Torrente Arda nel tratto a valle della Diga di Mignano fino al ponte di Lugagnano. L’intervento, attuato dal Servizio area affluenti Po (Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile) per un importo di 500mila euro, è stato finanziato grazie all’Accordo di programma tra il Ministero dell’ambiente e la Regione,  includendo diversi interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico.

“Abbiamo programmato un progetto complessivo di messa in sicurezza del territorio – ha affermato l’assessore regionale alla difesa del suolo Paola Gazzolo – delineando per il bacino dell’Arda una strategia complessiva di intervento, capace di affiancare le manutenzioni ordinarie ad interventi strutturali di più ampio respiro, con lo scopo di mettere in sicurezza i comuni limitrofi al corso d’acqua per una cifra complessiva di 1 milione e mezzo di euro. L’intervento concluso rientra nella programmazione di questi fondi”.

Le opere realizzate consistono principalmente nella rimozione di detrattori ambientali, vale a dire tutti quegli elementi che deturpavano il paesaggio, nella ricostruzione e nella manutenzione di opere di difesa spondale danneggiate o distrutte, nel tratto del Torrente Arda compreso tra la Diga di Mignano e l’opera di derivazione del consorzio di bonifica posta in Comune di Castell’Arquato. L’area su cui si è intervenuti si trova nei comuni di Vernasca, Lugagnano e Castell’Arquato, nel bacino imbrifero del Torrente Arda, e più precisamente è situata a valle della Diga di Mignano, nei pressi della località Cà Vincini. Sono inoltre state realizzate opere di mitigazione dell’impatto ambientale, quali semine di rinverdimento e posa di talee.

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