Federfarma: “Viaggi della speranza per ritirare i farmaci negli ospedali”

20 Luglio 2018 18:16

L’estate è un periodo particolarmente difficile per chi soffre di malattie croniche. Il reperimento presso le farmacie ospedaliere dei farmaci necessari, in questo periodo crea particolari disagi, ancora più gravosi per le fasce più deboli della popolazione.
La denuncia arriva dai vertici di Federfarma. “Come farmacisti conosciamo bene il problema e siamo estremamente sensibili alle difficoltà che i cittadini incontrano e ci riportano”, spiega il presidente di Federfarma Emilia-Romagna, Achille Gallina Toschi.

“Purtroppo, non siamo noi a decidere quali farmaci possano essere ritirati nelle farmacie vicino a casa e quali in quelle ospedaliere,” gli fa eco Roberto Laneri, presidente di Federfarma Piacenza. “Sosteniamo da sempre che i cittadini, soprattutto le fasce più fragili, hanno il diritto di reperire il farmaco in prossimità”.

Nel 2017 Federfarma ha sottoscritto un accordo con la Regione Emilia Romagna per favorire la distribuzione dei farmaci attraverso la cosiddetta DPC che permette di poter trovare nelle farmacie più vicine a casa i farmaci prima reperibili solamente nei punti di distribuzione ospedalieri.

“Chiediamo alla Regione di incrementare la DPC – conclude il presidente Laneri – sfruttando la rete delle farmacie di prossimità diffuse in modo capillare su tutto il territorio della provincia di Piacenza, anche nei paesi più piccoli, dove le persone anziane hanno maggiori difficoltà con gli spostamenti”.

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