“Riconosceteci tutte come mamme”: due coppie di donne fanno causa al Comune di Piacenza. La replica: “Applichiamo la legge”

17 Gennaio 2019 04:54

Due cause gemelle contro il Comune di Piacenza sono iniziate ieri nella sezione Civile del tribunale di Piacenza, di fronte al collegio presieduto dal giudice Marisella Gatti.
Due coppie di donne (una unita civilmente in un Comune che non è Piacenza, l’altra convivente e in procinto di farlo) hanno chiesto di ottenere l’annotazione sull’atto di nascita dei figli del riconoscimento anche del secondo genitore e non solo della madre naturale.
Il tribunale di Piacenza, alle prese per la prima volta con casi simili (le due cause sono distinte, ma sostanzialmente identiche, tanto da essere seguite dallo stesso legale), ha aggiornato il procedimento a metà aprile, chiedendo ai ricorrenti di presentare ulteriore documentazione.
Tra i precedenti che vengono citati a supporto delle loro ragioni, c’è quello di Padova, dove l’Ufficiale di Stato Civile registra come madri entrambe le donne di una coppia che ha figli.
Ma secondo l’avvocato sentenze che vanno in questa direzione sono arrivate dal tribunale di Bologna, Pistoia e più recentemente Genova.

Il Comune di Piacenza ribatte spiegando semplicemente che “come in tutti gli altri atti, rispettiamo e applichiamo la legge”.

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