Gioco d’azzardo patologico a Fuori Sacco: triplicati i pazienti del Sert

01 Aprile 2015 22:45

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Nel 2014 il Sert di Cortemaggiore ha seguito 154 persone malate di gioco di azzardo patologico, nel 2013 furono 141. Un record poco invidiabile per la nostra provincia, visto che nel 2013 a Bologna furono 85, 128 a Modena e 101 di Parma. In regione, in totale, 785.
I dati sono stati svelati stasera nel corso della puntata di Fuori Sacco, in onda come ogni mercoledì alle 21 su Telelibertà.
Nel 2010 i pazienti del Sert, in particolare della sede di Cortemaggiore, furono 56. Una crescita del 175% in cinque anni. “Tutti casi nuovi – ha precisato il dottor Maurizio Avanzi, responsabile del servizio di cura del gioco di azzardo patologico – che seguiamo con lo stesso budget e lo stesso tempo di quando questa problematica non era seguita. Il 70% arriva da slot machine”.
La trasmissione condotta dalla direttrice Nicoletta Bracchi e dal giornalista Michele Rancati si è aperta con la testimonianza coraggiosa di un uomo di 38 anni, che è riuscito “a domare il mostro, ma non ancora a sconfiggerlo”.
Claudio Tagliaferri, avvocato, ha spiegato come nel 2014 siano state seguite 1.217 amministrazioni di sostegno: “Il consiglio è quello di non nominare un familiare. Anzi, propongo un protocollo specifico per questo”.
Idea colta dall’assessore comunale di Piacenza Luigi Gazzola, che ha chiarito come i Comuni abbiano “le mani legate in materia di gioco d’azzardo”.
L’associazione “Libera” era rappresentata da Antonella Liotti, che si è soffermata sul rischio di infiltrazioni mafiose nel settore, e da Gessica Monticelli, che si è laureata proprio lunedì scorso con una tesi sull’argomento: “Il gioco d’azzardo è illegale, è legale solo in deroga”, ha ribadito.
La “difesa” degli operatori di settore è stata affidata a Italo Marcotti, vicepresidente di Sistema Gioco Italia Confindustria, e da Cristian Lertora di Fipe: “Ciò che manca è la cultura del gioco d’azzardo come intrattenimento e non investimento”, hanno detto.
Fuori Sacco andrà in onda in replica giovedì alle 9, venerdì alle 17 e alle 23.00, sabato alle 11 e alle 20.30, domenica alle 13 e alle 20.

NOTIZIA DELLE 7 – Quasi 2.500 macchinette installate e una spesa pro capite di 659 euro. Se si allarga l’analisi a tutti i giochi, il giro di affari supera i 300 milioni di euro all’anno, a cui si sommano almeno altri 11 milioni in nero.
Sono i numeri del gioco d’azzardo a Piacenza e provincia, un fenomeno sempre più diffuso (le sale gioco sono aumentate del 700 per cento in tre anni), che provoca però anche problemi sanitari e sociali, ad esempio con le centinaia di casi di cittadini che si ammalano di gioco patologico.
Sarà questo l’argomento portante della puntata di questa sera di Fuori Sacco, la trasmissione condotta dal direttore del Tgl Nicoletta Bracchi e dal giornalista Michele Rancati, in onda ogni mercoledì alle 21. Tra gli ospiti allo Spazio Rotative, Maurizio Avanzi del Sert, l’assessore di Piacenza Luigi Gazzola, i rappresentanti dell’associazione Libera e anche quelli degli esercenti.
Regia di Filippo Adolfini, editor Marcello Marchesini.
Per intervenire in diretta, lanciare spunti e porre domande agli ospiti:
email: [email protected];
Sms e WhatsApp: 335.7422274;
Facebook: www.facebook.com/Fuorisacco;
Twitter: @teleliberta – hashtag #fuorisaccolive.

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