Coldiretti: “La pioggia non ha ridotto la siccità”. Consorzi di bonifica: “Vicini alla catastrofe”

15 Giugno 2017 13:31

La pioggia violenta precipitata nella serata di ieri, mercoledì 14 giugno, soprattutto in Val d’Arda, non ha portato i benefici sperati, anzi. I campi di frumento e mais della zona di Cadeo, Carpaneto, Chiaravalle, Alseno e Fiorenzuola, se non sono stati allagati dall’acqua, sono stati allettati dalla forza del vento con un conseguente danno per gli agricoltori. Solo in qualche zona della Val Tidone la pioggia, caduta leggera, ha portato un pó di sollievo ai campi crepati dalla siccità.

Il presidente di Coldiretti Marco Crotti è preoccupato anche perché “purtroppo l’acqua non è entrata nelle dighe per cui i bacini artificiali rimangono vuoti”. I consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna lanciano un ulteriore grido d’allarme: “Le falde acquifere sono asciutte e la situazione, già di emergenza, potrebbe trasformarsi in una catastrofe nel giro di due settimane”. Intanto è stata diramata un’allerta meteo fino a mezzanotte di venerdì: i fenomeni temporaleschi di ieri possono ripetersi.

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