È ufficialmente partito il dopo-Caruso. Garilli nuovo presidente, commozione per il sindaco

01 Luglio 2019 12:43

Davide Garilli, giovane consigliere in forza alla Lega Nord, è il nuovo presidente del consiglio comunale di Piacenza. È dunque lui a succedere a Giuseppe Caruso che, come ormai noto, è stato arrestato con l’accusa di associazione mafiosa e in particolare di far parte della cosca della ‘ndrangheta Grande Aracri. Garilli ha ottenuto 19 voti, nove in più rispetto a Dagnino. Decisivi i voti dei liberali e del consigliere Saccardi.

Una elezione giunta al termine di un consiglio comunale-fiume, durato oltre sei ore, durante il quale i singoli consiglieri sono intervenuti con dichiarazioni accorate e anche polemiche relative alla delicata questione che ha destato enorme scalpore. Un consiglio attesissimo e al quale hanno assistito un centinaio di persone. Tra loro cittadini, sindacalisti ed esponenti dell’associazione Libera contro le mafie.

“Un coltello infilato nel cuore che ha provocato un dolore lancinante. I nostri obiettivi sono e saranno la legalità e il rispetto della cosa pubblica. Andiamo avanti a testa alta nel grande rispetto dei cittadini sicuri del fatto che la mafia non potrà mai entrare in comune a Piacenza”.

Con la voce inizialmente rotta dall’emozione, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri ha aperto la seduta. Il sindaco ha ricordato le parole del procuratore capo di Bologna che ha sottolineato l’estraneità del Comune alle attività illecite di Caruso.

A surrogare Caruso come consigliere è stato Carlo Cerretti, primo dei non eletti di Fratelli d’Italia.

I consiglieri di maggioranza intervenuti hanno espresso solidarietà al gruppo di Fratelli d’Italia al quale apparteneva Caruso prima di essere estromesso dalla presidente nazionale Giorgia Meloni. E’ stato Francesco Rabboni di Forza Italia a proporre il nome del giovane leghista Davide Garilli come presidente del consiglio al posto di Caruso. La maggioranza ha raggiunto l’accordo sul nome al termine di lunghi incontri nei quali sono usciti anche i nomi dei leghisti Pavesi e Segalini; Ultori e Levoni dei Liberali, Giardino uscito da Forza Italia per entrare nel gruppo misto.

Sul fronte dell’opposizione il capogruppo del Pd, Stefano Cugini ha chiesto all’amministrazione di “non nascondersi dietro a un dito e di non avere certezze granitiche”, il consigliere ha proseguito il suo intervento sottolineando che la minoranza si adopererà per andare a fondo per scoprire se è vero che non ci sono state infiltrazioni: “Anziché chiudervi nel fortino era meglio se chiedevate aiuto e andavate subito a verificare che non ci fossero stati episodi di infiltrazioni”.

Il consigliere di Piacenza in Comune Luigi Rabuffi ha chiesto le dimissioni del sindaco: “Non per ammissione di colpa ma per allontanare ogni sospetto e per dare modo ai piacentini di esprimersi di nuovo, consiglio al sindaco di fare un passo indietro” ha dichiarato aggiungendo: “Le grandi opere che arriveranno a Piacenza, a cominciare dal nuovo ospedale, attireranno appetiti da tutta Italia, sui quali sarà necessario vegliare”.

L’indennità del presidente è di 19.518 euro all’anno. Davide Garilli, ex segretario dei Giovani padani, fisioterapista di 24 anni in questi giorni sta trascorrendo le vacanze in America.

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