Anolini in Australia: con Massimo Speroni Piacenza sbarca a Brisbane

23 Maggio 2018 05:30

Anolini piacentini nella terra dei canguri. Non proprio quelli canonici, ma una rivisitazione australiana ad opera di Massimo Speroni, nativo di Roseto degli Abruzzi, ma piacentino d’adozione, diventato cuoco, ha spiegato alla redazione di Telelibertà in un collegamento via Skype, per puro caso, spinto dalla famiglia ad intraprendere una carriera sulla base della sua passione: la cucina.

Dopo gli studi e le esperienze iniziali Speroni è approdato al Bacchus Restaurant di Brisbane, dove ora è apprezzato chef e dove – tra i piatti della sua cucina, definita “modern australian” – propone anche tipicità piacentine riviste secondo i gusti e i prodotti del luogo. Tra queste c’è una ricetta degli anolini imparata qui a Piacenza da mamma, nonna e zia, secondo i dettami della tradizione, e poi rivisitata con ripieno di stinco di vitello e brodi di ossa.

Varianti sulla tradizione piacentina che riscontrano il favore del popolo della terra dei canguri, anche se, ha spiegato “ci sono piatti come i pisarei e fasò che non sono rivisitabili e che quindi è difficile proporli in Australia mentre – conclude nell’intervista – ho fatto alcune versioni alternative dei tortelli”.

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