Cocaina consegnata anche nella cassetta della posta. “Donna spacciava di fronte al figlio minorenne”

25 Ottobre 2018 13:39

E’ stimato in 12mila euro a settimana il giro d’affari della banda dedita allo spaccio di cocaina nel Piacentino finita in manette grazie all’operazione Romeo condotta dai carabinieri. Otto le persone arrestate mentre due 28enni sono ancora ricercati ma dalla procura fanno sapere di averli individuati. Tra le persone arrestate ci sono anche due donne, una di loro avrebbe spacciato anche di fronte al figlio minorenne. Il perno dell’attività di spaccio, in base alle indagini, sarebbe un 54enne di Cortemaggiore con precedenti specifici, il quale si avvaleva di alcuni uomini albanesi per l’approvvigionamento dello stupefacente che arrivava al porto di La Spezia e veniva trasferito al territorio piacentino. Un grammo di cocaina costava 80 euro, 40 i clienti giornalieri, centinaia gli episodi accertati durante le indagini. La droga veniva recapitata nella cassetta della posta o nei contatori. L’acquisto della droga veniva finanziato grazie ai proventi dei colpi messi a segno nella ville della provincia di Firenze. Otto i casi accertati dai militari. Le persone finite in manette risiedono nella zona tra Cortemaggiore e Caorso, uno a Borgonovo, sei sono italiani e due albanesi e hanno un’età compresa tra 30 e 55 anni.

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