Celiachia: quasi 1.100 malati a Piacenza. Da luglio la spesa si fa con la tessera sanitaria

04 Aprile 2019 13:04

Pane, pasta, farina, pizza, snack, biscotti, tutti rigorosamente senza glutine. A partire dal 1^ luglio 2019, in Emilia-Romagna per i circa 18mila cittadini affetti da celiachia sarà più semplice fare la spesa: da quella data verrà sostituita l’attuale modalità di erogazione dei buoni cartacei con un corrispondente valore mensile (dai 56 ai 124 euro, a seconda del sesso e dell’età) in formato elettronico.

Basterà andare in qualsiasi farmacia o negozio convenzionato sul territorio regionale portando con sé la tessera sanitaria e lo specifico codice PIN celiachia. Una semplificazione significativa per gli assistiti, che in questo modo non dovranno più recarsi periodicamente presso l’azienda sanitaria per ritirare i buoni cartacei per la spesa, ma potranno fare tutto per via informatica.

A Piacenza sono 1.076 le persone con celiachia, di cui 739 donne e 337 uomini. Si tratta di un’infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. In regione, nel 2018, si è registrato un incremento dei casi del 7% rispetto al 2017. Il rapporto tra maschi e femmine è di 1:3. La dieta senza glutine è l’unica terapia disponibile, che va seguita con rigore per tutta la vita.

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