Rimozione del caccia dalla Cattolica, interrogazione di Foti al premier Conte

05 Aprile 2019 12:59

Non si placano le polemiche attorno alla decisione, assunta dai vertici della facoltà piacentina, di rimuovere il caccia intercettore F-104 dal giardino dell’Università Cattolica. Il parlamentare piacentino Tommaso Foti si è infatti rivolto al premier Conte e ai ministri Trenta (Difesa) e Bussetti (Università e Ricerca), portando la spinosa questione all’attenzione del Parlamento.

“L’intercettore F-104 – si legge in una nota del deputato di Fratelli d’Italia – non è stato collocato casualmente, nel 2010, davanti alla facoltà di Scienze della Formazione. Si celebrava, in quella occasione, il 50esimo anniversario del dies natalis di padre Agostino Gemelli, fondatore e primo rettore dell’ateneo piacentino, aviatore oltre che noto per i propri meriti scientifici nel campo della medicina aeronautica. Rimuovere il monumento perché ritenuto simbolo di guerra è una decisione sconcertante e dettata da cieco pregiudizio”. Il deputato piacentino si è quindi appellato al Governo al fine di “assumere tutte le iniziative, nell’ambito delle rispettive competenze, per evitare uno schiaffo alla memoria del fondatore Agostino Gemelli, da un lato, ed una offesa all’Aeronautica miliare dall’altro”.

“L’intercettore F-104 trovi casa in uno spazio pubblico cittadino”. Questa è invece la richiesta che i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia (oltre a Foti, Bertolini, Migli e Domeneghetti) rivolgono al sindaco Patrizia Barbieri e alla giunta: “La città di Piacenza, la cui tradizione aeronautica è ben nota, individui uno spazio idoneo alla collocazione dell’aeroplano il cui valore simbolico e materiale non deve essere disperso fuori dai confini della nostra provincia”.

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