Ex chiesa Benedettine, l’incendio rivela il degrado e l’occupazione abusiva

11 Maggio 2019 04:58

Gli angoli bui dell’ex chiesa delle Benedettine hanno “sputato” fuori materassi, brande e coperte. Dopo l’incendio divampato giovedì sera nei locali in disuso dell’edificio, ieri mattina gli operai hanno ripulito l’area e rimosso quattro giacigli improvvisati dai senzatetto per trascorrere la notte.

Il rogo – che ha spaventato parecchio il vicinato – probabilmente è stato causato dall’azione incauta di uno o più clochard presenti nel fabbricato. Quantomeno, è una delle ipotesi su cui si concentrano le indagini per stabilirne la natura: dolosa o accidentale.

I tecnici, in queste ore, hanno tagliato l’erba e rimosso i residui abbrustoliti nello stabile diroccato, da cui sono spuntati – ben evidenti – i segni dell’occupazione: pacchetti di sigarette, mozziconi, confezioni di cibo, lamette per radersi la barba, sacchetti di plastica, bicchieri, suole delle scarpe, molte scatolette per cani e la puzza di urina mischiata all’odore acre della combustione proveniente dalle pareti annerite.

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