Ondata di pioggia, allagamenti in Valtidone. Strade chiuse e famiglie isolate FOTO E VIDEO

28 Maggio 2019 17:39

Un’ondata di forte maltempo si è abbattuta nel primo pomeriggio di oggi, martedì 28 maggio, su Piacenza e provincia, provocando allagamenti e pesanti disagi.

Torrenti gonfi ovunque, l’acqua ha inondato le strade e anche i campi, causando gravi danni anche alle colture.
Super lavoro per i vigili del fuoco e per gli agenti della polizia municipale in tutta la provincia.

Particolarmente colpita dal nubifragio è la Valtidone con la strada provinciale 11 per Mottaziana, invasa dall’acqua, che è stata temporaneamente chiusa alla circolazione. L’allerta resta alta, con diverse squadre dei vigili del fuoco impegnate a Borgonovo, Castelnuovo e Nibbiano a causa dei numerosi allagamenti.

Sopra Nibbiano, in località Ronchetto, è inondata la strada: una famiglia è rimasta isolata. Sul posto il sindaco Franco Albertini, i vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile per ristabilire il collegamento. Preoccupa anche la situazione del torrente Gauldona a Trevozzo. Gonfio anche il Tidone.

Intorno alle 21 di oggi, il Consorzio di Bonfica ha diramato un comunicato all’interno del quale vengono evidenziate le criticità che hanno condotto alla situazione di emergenza.

La Diga del Molato ha laminando la piena, la criticità maggiore è stata data dal Tidoncello (a valle della diga) con effetti sulla pianura della vallata e principalmente a Mottaziana – si legge nel comunicato -. Alla diga del Molato, alle 17, è stato registrato un picco di portata in ingresso al lago di 90 metri cubi al secondo e in uscita di 50.

“La diga del Molato ha fatto egregiamente il suo lavoro di laminazione della piena, le criticità che hanno avuto i territori di valle sono state date dalla piena rilevante del Tidoncello e che visivamente quantifichiamo tra i 150 e 200 metri cubi. Alle 20 la situazione è in fase di miglioramento sia per quanto riguarda il Tidone che a Mottaziana ma in pochissimo tempo si è scarica una quantità di acqua impressionante”. Ha commentato così Fausto Zermani Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza.

Tutto il personale del Consorzio è impiegato sul territorio anche con escavatori e mezzi operativi. Per quanto riguarda la diga di Mignano si è avuto un picco entrata tra le 16.30 e le 17 di circa 77 metri cubi al secondo e in scarico di circa 35. Anche in questo caso, la laminazione della piena è stata effettuata dall’invaso.

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