“Più acqua al pomodoro”. Accordo tra Consorzi di bonifica e produttori

03 Settembre 2018 10:28

Le continue emergenze idriche non possono più aspettare. Soprattutto i produttori di pomodoro da industria, che ogni estate devono fare i conti con carenze d’acqua di irrigazione che rischiano ogni volta di compromettere il raccolto. Per cercare di mettere la parola fine a una situazione che, con minor o maggiore intensità, si ripete sistematicamente ogni anno,  Consorzi di bonifica di Piacenza e Parma e l’OI Pomodoro da industria del Nord Italia – una organizzazione che raggruppa 2mila aziende agricole e 29 stabilimenti di trasformazione – hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per avere più acqua ad uso irriguo nel territorio di Piacenza (9.962 ettari coltivati a pomodoro) e Parma (4.293).

Le realtà coinvolte collaboreranno per la realizzazione delle opere necessarie a prevenire le crisi idriche che rischiano, periodicamente, di mettere in ginocchio un settore che tra Parma e Piacenza estende le proprie coltivazioni su quasi 15mila ettari di terreni.

Il protocollo – teso a individuare gli adeguamenti alle infrastrutture esistenti e le nuove opere necessarie ad accrescere la disponibilità irrigua per le due province, le fonti finanziarie disponibili, quelle di previsione e i tempi di esecuzione – è stato siglato in occasione del Tomaca Fest di Collecchio dal presidente dell’OI Tiberio Rabboni e dai presidenti dei Consorzi di bonifica Fausto Zermani (Piacenza) e Luigi Spinazzi (Parma).

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