L’attore piacentino Mino Manni e l’omaggio a Dostoevskij in un libro

06 Febbraio 2018 05:00

“Prospettiva Dostoevskij” è il titolo del libro che l’attore piacentino Mino Manni e il regista Alberto Oliva hanno dedicato al loro autore del cuore, racchiudendo gli adattamenti degli spettacoli portati in scena al teatro Parenti di Milano: La confessione, Ivan e il diavolo, Il topo del sottosuolo, Il giocatore fino a Delitto e castigo. Testi in cui incubi e visioni al confine della follia si alternano a scene di crudo realismo fra i vicoli di Pietroburgo, con bettole e squallide stanzine da cui ci si spia, si piange e si ama, in un trionfo di vitalità e teatro.

Manni e Oliva hanno creato, nel 2011, l’associazione “I Demoni” dando vita a decine di spettacoli dedicati agli autori più amati dai due fondatori, primo fra tutti proprio Dostoevskij da cui prende il nome la compagnia. “La capacità di innamorarsi del proprio destino, accettandone i colpi e vivendo al massimo tutte le esperienze che la vita gli riserva, senza mai giudicare nessuno è il motivo per cui abbiamo scelto questo autore come fonte di ispirazione” – ha spiegato ai microfoni di Telelibertà Mino Manni. Il volume è edito da Cuepress e presto sarà disponibile nelle librerie piacentine. Intanto Manni sarà in scena dal 3 febbraio sempre a Milano con “La confessione e dal 27 febbraio con “Il topo del sottosuolo”. Ad aprile tornerà con “Il giocatore” a Castel San Giovanni.

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