Sono partiti i saldi estivi: a Piacenza per ora ancora pochi acquisti

07 Luglio 2018 17:54

Croce e delizia del gentil sesso ma stuzzicanti anche per gli uomini, occasione imperdibile per rifare il look al guardaroba, senza naturalmente rimetterci l’intero stipendio: stiamo parlando degli attesissimi saldi estivi, partiti ufficialmente oggi, sabato 7 luglio, e pronti ad impazzare in tutta Italia per i prossimi 60 giorni. Sono tuttavia ancora pochi, per adesso, i piacentini alle prese con la caccia al super acquisto: “Come data è molto presto – affermano i commercianti del centro – e comunque, viste le numerose promozioni lanciate negli ultimi tempi, non c’è più la vera rincorsa del saldo”.

Ad ogni modo, per i cacciatori di affari, è sempre utile tenere a mente il decalogo del buon consumatore, scongiurando in questo modo la temuta fregatura e godendosi a pieno la bontà di un acquisto ben fatto.

Come prima regola bisognerebbe sempre conservare lo scontrino: il negoziante è obbligato sempre e comunque a sostituire l’articolo difettoso; le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Girare per diversi negozi prima di acquistare è utile a confrontare i prezzi tra i vari esercizi, trovando il prezzo più vantaggioso; è inoltre sempre utile avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio, in questo modo si eviterà il rischio di tornare a casa pieni di cose delle quali non si ha bisogno; valutare la qualità dell’articolo guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento è sempre una buona premura, pagare un prezzo alto non significa infatti comprare un prodotto di qualità;

diffidare dei marchi molto simili a quelli noti, così come degli sconti superiori al 50%, che spesso nascondo merce non proprio nuova o prezzi vecchi gonfiati in modo da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare così maggiormente il cliente; servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale di conosce già il prezzo o la qualità; è meglio non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore dello sconto applicato; la merce in saldo deve essere separata da quella a prezzo pieno.

Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. La priorità è tornare a casa contenti e soddisfatti dei propri acquisti, perché i saldi vanno vissuti con gli occhi ma anche con la testa.

 

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