Nell'”inferno” del Sinigaglia, il Piace piazza la settima meraviglia

26 Marzo 2017 18:30

Iniziano a scarseggiare gli aggettivi per il Piacenza che a Como, con un 2-1 in rimonta, regola il Como e manda a monte la festa lariana per la prima al Sinigaglia della nuova proprietaria del club, Akosua Puni, moglie dell’ex Milan Essien. Settima vittoria consecutiva per i biancorossi che consolidano il sesto posto, mettendo tra sé e il Renate, oltre allo stesso Como, ben sette lunghezze. Lariani che chiudono in nove uomini, con la seconda espulsione decretata dal direttore di gara a metà ripresa che ha scatenato il pubblico di casa: proteste veementi e accenno di tafferugli anche sulle tribune.

In riva al Lago, ancora decisivo Anthony Taugourdeau autore di un gol e di un assist. È peró la squadra di Fabio Gallo a passare in vantaggio, già al 9′, dopo il miracolo di Zanotti sul colpo di testa di Romero. È un’ingenuità di Dossena, che frana addosso a Peverelli in piena area, a regalare ai lombardi l’occasione più ghiotta: Pessina dagli undici metri non sbaglia. Il Piace non perde la testa e, alla mezz’ora, ottiene un calcio di punizione dal limite: in barriera volano colpi proibiti, Chinellato si guadagna il rosso. Taugourdeau realizza invece d’astuzia, facendo scorrere il pallone sotto alla barriera. Non è finita, perchè con i padroni di casa in dieci, al 46′ scatta un clamoroso contropiede: Taugourdeau attende il momento giusto per servire in profondità l’imprendibile Nobile che, di destro, fa 1-2.

Ripresa e Como che tenta un disperato recupero. Pelizzoli è miracoloso sul calcio di punizione di Di Quinzio, dopodiché si arriva alla nuova svolta: l’arbitro espelle Fissore per fallo su Nobile lanciato a rete, anche se il difensore sembra intercettare prima il pallone. Il Como è in nove, il Sinigaglia è incandescente e per alcuni secondi in tribuna si scatenano i tifosi di casa in proteste oltre il lecito, con alcuni supporters che tentano addirittura di abbattere i cancelli di ingresso al campo. Si torna a giocare e il Piace fatica a contenere le sfuriate dei ragazzi di Gallo, spinti dal pubblico ma la doppia inferiorità numerica si fa sentire e i biancorossi conducono in porto un successo che blinda in via definitiva i play off. Nel finale, qualche brivido di troppo e uno spreco di Taugourdeau da due passi. In pieno recupero, espulso anche Pessina, protagonista di proteste veementi dalla panchina.

Uniche note stonate, i due infortuni occorsi ai rientranti Pelizzoli e Abbate a dieci minuti dal termine del match: entrambi rischiano di dover saltare il prossimo impegno che vedrà la squadra di Franzini ospitare al Garilli l’Arezzo.

COMO-PIACENZA 1-2
MARCATORI
Pessina (rig.) al 9′ p.t., Taugourdeau al 32′ p.t., 46′ p.t. Nobile
COMO (3-5-2): Zanotti; Briganti, Nossa, Fissore; Peverelli (dal 10′ s.t. Cristiani), Damian (dal 24′ s.t. De Leidi), Pessina (dal 40′ s.t. Cicconi), Di Quinzio, Sperotto; Chinellato, Bertani. All. Gallo.
PIACENZA (5-3-2) Pelizzoli (dal 34′ s.t. Miori); Sciacca, Abbate (dal 36′ s.t. Castellana), Silva, Pergreffi, Dossena; La Vigna (dal 27′ s.t. Cazzamalli), Taugourdeau, Saber; Nobile, Romero. All. Franzini
Arbitro: Pasciuta di Agrigento
Note: espulsi Chinellato al 31′ p.t., Fissore al 15′ s.t. e Pessina al 47’ s.t.

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