Piacenza calcio pronto a rinunciare alle gestione dello stadio Garilli

25 Luglio 2017 19:32


Il Piacenza Calcio potrebbe rinunciare alla gestione dello stadio Garilli. Questo, in estrema sintesi, l’ultimo capitolo della querelle che si è scatenata in questi giorni attorno all’utilizzo dell’impianto. La società biancorossa ha vinto il bando per la gestione dell’impianto dal primo luglio 2017 al 30 giugno 2019, fissando anche una nuova tariffa per l’affitto della struttura. Una cifra (7mila euro a gara) che non sta bene all’altra squadra cittadina di Lega Pro, il Pro Piacenza, che ha presentato le proprie rimostranze in Comune.

Proprio dopo un confronto con la nuova amministrazione, il presidente del Piacenza Marco Gatti ha comunicato “di aver informato il Comune di Piacenza della propria disponibilità a rinunciare ai propri diritti per la gestione e l’utilizzo  in esclusiva dello stadio Garilli, anche se legittimamente acquisiti a seguito di aggiudicazione di bando pubblico, al fine di consentire alla seconda realtà calcistica professionistica piacentina, il Pro Piacenza, di trovare una soluzione per la stagione sportiva consona alla categoria che meritatamente occupa. Resta inteso – prosegue – che detta rinuncia è condizionata alla previa concessione dell’utilizzo dell’impianto sportivo al Piacenza Calcio e alla società Pro Piacenza alle medesime condizioni economiche per ciascuna società”.

Una ipotesi che rischierebbe di creare un grande caos, visto l’onerosa gestione dell’impianto spetterebbe direttamente al Comune, che non vuole e non può effettuarla per ragioni di bilancio.

IL COMUNICATO DEL PIACENZA CALCIO

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