Partita al Garilli non pagata, il Piacenza mette in mora il Pro

05 Dicembre 2018 10:49

Raggiunge un picco di scontro mai toccato prima il rapporto tra le due squadre piacentine di Serie C di Calcio. “Il Piacenza Calcio – si legge in un comunicato ufficiale – informa di aver inviato alla società Pro Piacenza una lettera di messa in mora formale intimando l’immediato pagamento del canone scaduto riguardante la gara Pro Piacenza-Carrarese di domenica scorsa 1 dicembre 2018 e il puntuale pagamento dei canoni futuri in via anticipata, rispetto la data della disputa della relativa gara, come da contratto in essere sottoscritto tra le parti”.

La società biancorossa si è resa altresì disponibile a risolvere il contratto in essere con effetto immediato, senza nessun ulteriore aggravio, “qualora la società Pro Piacenza non si ritenga più soddisfatta delle condizioni in essere, invitando la stessa – fin da ora – a trovare un impianto di gioco per le prossime gare in calendario”.
Proprio nei giorni scorsi il presidente rossonero Maurizio Pannella si era lamentato per le condizioni dello stadio Garilli.
Il mancato pagamento del canone al Piacenza (seimila euro più iva per ogni gara interna al Garilli) rappresenta un altro segnale delle difficoltà in cui ancora versa il Pro, alle prese ormai da mesi con problemi a onorare le scadenze. Molti giocatori hanno avviato la procedura di svincolo per non aver ricevuto gli stipendi in tempo. Tre giocatori, nella fattispecie Massimiliano Mangraviti, Alessandro Quaini e Andrea Zaccagno hanno chiesto ed ottenuto dalla società, con il beneplacito dell’avvocato Macrì dell’Aic, il nulla osta per allenarsi con le squadre di provenienza.

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