Ferrari dal dischetto è sufficiente al Piacenza per tenere il ritmo della capolista

06 Aprile 2019 19:00

Il Piacenza sbanca anche il “Pirina” di Arzachena e, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Ferrari, si mantiene a quattro punti dalla capolista Entella, vittoriosa per 4-0 nel derby con l’Albissola.

Di fronte a una quarantina di tifosi giunti da Piacenza, mister Franzini è costretto a cambiare rispetto alla gara di sabato scorso con l’Alessandria: Della Latta sostituisce Pegreffi, infortunato, al centro della difesa, il modulo è ancora 3-5-2. Sestu si accomoda in panchina per il secondo impegno di fila. Terrani e Ferrari compongono il tandem avanzato.

Il primo squillo è di marca biancorossa proprio con Ferrari che conquista un buon calcio di punizione dal limite, ma da posizione defilata sulla destra: mancino secco di Corradi e Pini respinge di pugno. L’Arzachena si chiude a riccio e per il Piace, nei primi venti minuti, risulta impossibile trovare spazi e creare pericoli. Al 21′ però, iniziativa a sinistra di Terrani e gran cross al centro per Ferrari: il bomber gira con il mancino con un gran colpo di volo, ma il pallone esce di pochissimo. La risposta sarda giunge al 24′: azione avvolgente dei ragazzi di Giorico e destro appena alto di Casini dai venticinque metri. Non accade nulla fino al 45′ quando Ferrari spedisce in profondità Barlocco che, da sinistra, spara centralmente da ottima posizione.

Nessun cambio operato dai due tecnici in avvio di ripresa che si apre con la super occasione creata dal Piace: Corradi calcia dai trentacinque metri una punizione di straordinaria violenza, pallone che fa tremare la traversa, a Pini battuto. È solo un fuoco di paglia e la gara torna sui binari del disordine e della povertà tecnica. Franz cambia qualcosa a metà frazione: fuori un deludente Terrani, dentro Perez per cercare di dare maggior peso al reparto avanzato. I risultati sono immediati perché al 26′, sull’imbucata di Corradi in area, Barlocco è steso da Bonacquisti: calcio di rigore nettissimo che Ferrari trasforma senza patemi. Perez è protagonista al 33′ quando un difensore di casa scivola clamorosamente sulla propria trequarti, concedendo campo aperto all’ex Cosenza che, solo di fronte a Pini, tenta un improbabile pallonetto che il portiere sventa. Chance incredibile alle ortiche. Non inciderà fortunatamente sul risultato che non cambierà più e Piacenza che, seppur senza brillare, ottiene l’obiettivo di giornata: tre punti che mantengono vivo il sogno di aggancio del primato.

Prossimo impegno, sabato prossimo al Garilli quando arriverà il Cuneo dell’ex Alessandro Castellana.

ARZACHENA-PIACENZA 0-1
MARCATORE Ferrari al 28′ s.t. su rigore
ARZACHENA (4-3-3) Pini; Manca (dal 29′ s.t. La Rosa), Moi (dal 18′ s.t. Danese), Baldan, Pandolfi; Bonacquisti, Nuvoli (dal 33′ s.t. Taufer), Casini; Ruzzittu, Cecconi, Gatto (dal 29′ s.t. Sanna). (Ruzittu, Carta, Lolli, Onofri, Casula, Porcheddu). All. Giorico
PIACENZA (3-5-2) Fumagalli; Della Latta, Silva, Bertoncini; Di Molfetta, Nicco (dal 35′ s.t. Cauz), Porcari, Corradi, Barlocco; Ferrari (dal 35′ s.t. Sestu), Terrani (dal 21′ s.t. Perez). (Calore, Calzetta, Bachini, Mulas, Marotta, Sylla, Corsinelli, Corazza). All. Franzini.
ARBITRO Nicoletti di Catanzaro
NOTE Ammoniti Moi, Bonacquisti, Terrani, Ferrari. Angoli 0-4.

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