Al Bobbio Film Festival “Il cratere” di Silvia Luzi e Luca Bellino. Docufilm su Sharon Caroccia

17 Agosto 2018 15:00

Ultimo appuntamento con le opere prime per il Bobbio Film Festival, che venerdì 17 agosto ha proposto “Il cratere” di Luca Bellino e Silvia Luzi, la storia di Sharon Caroccia, astro nascente della musica neomelodica napoletana.
Presentato alla Settimana Internazionale della Critica della 74 esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Vincitore del Premio della Giuria al Tokyo International Film Festival, “Il cratere” è cascato fortunosamente nel momento di grande successo del neomelodico napoletano, con una tecnica che resta ben ancorata alle origini documentaristiche dei suoi registi. Sharon Caroccia e suo padre Rosario esistono veramente e nel film interpretano pezzi della loro vita: lei canta da quando aveva 4 anni per attirare i clienti al banco ambulante di peluche del padre, lui vorrebbe che lei diventasse una cantante di successo, restando imprigionato in un’ossessione.

In apertura di serata, i due registi hanno raccontato che il loro “È un film a tutti gli effetti e non una docu fiction e che gli elementi reali vengono solamente dall’aver selezionato i protagonisti tra attori non professionisti, in questo caso anche realmente padre e figlia”.

Il festival si chiude sabato 18 sera con le premiazioni e con la proiezione di “Ultimo tango a Parigi”, proposto nella versione restaurata a cura della Cineteca Nazionale.

 

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