Consulta rosa, insediata la commissione delle 177 elette

07 Maggio 2015 08:52

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Contro la marginalità lavorativa, la mancata conciliazione in tante realtà dei tempi casa-lavoro, e contro l’esclusione di ancora troppe donne dagli incarichi pubblici e politici (un dato, ci sono solo sette donne sindaco su 48, praticamente un ottavo del totale), le 177 elette di tutti e 48 i Comuni della provincia di Piacenza si sono riunite oggi pomeriggio, alla presenza del presidente della Provincia, Francesco Rolleri. La Consulta più “rosa” di Piacenza. quella delle Elette, si è insediata e ha chiesto di poter agire e di poter essere ascoltata. Primo obiettivo, avere una voce di interlocuzione autorevole con gli altri enti (quali Ausl, ad esempio, ma anche associazioni che si occupano di tutela alle donne, quali Telefono Rosa) per ottenere insieme a loro maggiore considerazione di quel popolo femminile che, ancora oggi, fa fatica ad accedere ai più alti livelli dirigenziali sociali.

Nel report elaborato dall’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro, emerge il permanere di significative differenze di genere nei livelli retributivi: prendendo in esame gli occupati a tempo pieno, le donne percepiscono una retribuzione netta mensile, escluse altre mensilità e voci accessorie non percepite regolarmente, più bassa di quella degli uomini. Il divario raggiunge il livello massimo in corrispondenza delle figure operaie (-18,7%) e il minimo tra le figure dirigenziali (-6,5%). Sempre considerando la posizione nella professione, la quota femminile risulta superiore al 50% soltanto fra le impiegate (61%), le coadiuvanti (64%) e i collaboratori a progetto (56%).

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