Ultra Trail del Monte Bianco,
l’impresa dei piacentini

04 Settembre 2015 07:03

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Ci sono anche 5 piacentini tra i 1.632 atleti (su 2.563 partiti) che hanno portato a termine l’Ultra Trail del Monte Bianco, una delle gare più dure e suggestive al mondo: 170 chilometri di sentieri per fare il giro della montagna più alta d’Europa, 10mila metri di dislivello positivo, partenza e arrivo da Chamonix, passando per Courmayeur e la Svizzera. Gianluigi Arata, Vittorio Conte, Sandro Michelotti, Corinna Mondani e Giulio Riboni hanno finito questa massacrante competizione, il top per gli amanti del genere, in 44 ore e mezzo. “Siamo partiti alle 18 del venerdì – spiega Corinna Mondani, ex campionessa di canottaggio – e siamo arrivati poco dopo le 14 della domenica successiva, correndo quindi anche per due notti intere. Ovviamente ci siamo cambiati e rifocillati nei punti di ristoro lungo il percorso, ma personalmente ho dormito una decina di minuti al massimo in due giorni”. Grande allenamento per tutti nei mesi scorsi sulle nostre colline (dove si organizza anche la Abbot’s Way), ma a fare la differenza è soprattutto un altro fattore: “La testa – chiarisce Corinna – perché sono davvero tanti i momenti in cui decidi di mollare tutto e ritirarti, specialmente di notte, quando corri al freddo, in sentieri stretti e illuminati solo dalla torcia frontale: solamente la forza di volontà ti fa continuare. Per fortuna, visto che è stata un’esperienza davvero eccezionale”.

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