Tartarughe abbandonate in riva ai nostri fiumi, l’esperto: “Disastro ecologico”

10 Settembre 2015 17:46

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Come purtroppo spesso avviene in estate, al momento di andare in vacanza, alcune persone si liberano dei loro animali. Anche le tartarughe sono vittime degli abbandoni, senza tenere conto che si tratta di un reato e che liberare questi esemplari nei fiumi, nei laghi e negli stagni rappresenta un grave danno per la fauna. Anche in riva al Chiavenna nel Piacentino sono state numerose le segnalazioni. Il veterinario Massimo Riboni, specializzato in animali esotici, illustra le conseguenze a Telelibertà: “L’arrivo della tartaruga commercializzata sta provocando la scomparsa delle nostre tartarughe palustri, in quanto sono meno in grado di adattarsi e meno competitive sul piano alimentare. La specie che viene venduta invece è molto invadente e sta creando un disastro ecologico alla foce dei nostri corsi d’acqua”.

Nel caso in cui vengano avvistate delle tartarughe abbandonate, si può contattare il Corpo forestale dello Stato che risponde allo 0523-384646

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