Cipolla e scalogno. Co.p.a.p.: “Quantità e commercializzazione a rischio”

14 Luglio 2017 13:42

Con lo spettro della concorrenza di paesi stranieri, le cui norme favoriscono l’abbassamento del prezzo rispetto alle tariffe del prodotto italiano, si raccoglierá a giorni la cipolla piacentina negli oltre 100 ettari coltivati sul nostro territorio. Le alte temperature che hanno caratterizzato l’estate potrebbero aver influenzato la qualità dello scalogno. Secondo il consigliere delegato di Co.p.a.p. Enrico Cappelletti “il bulbo potrebbe essere più piccolo con il conseguente abbassamento della quantità, (nonostante gli ettari coltivati siano piú numerosi dell’anno scorso) e quindi la difficile commercializzazione “.

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