Passione Abarth: oltre 200 partecipanti per il secondo raduno LE FOTO

18 Giugno 2019 05:00

Per loro la Abarth non è soltanto un’auto o uno status symbol, è un motivo per fare amicizia, per creare un legame che ha radici in una passione profonda, e un’occasione per cimentarsi in un tour della nostra provincia. Esattamente quello che hanno fatto i circa 200 partecipanti della seconda edizione del raduno delle valli piacentine organizzato dall’Abarth Club Piacenza. A bordo di un centinaio di modelli di tutti i tipi hanno sfrecciato lungo le strade della provincia alla scoperta dei luoghi più caratteristici e per condividere momenti di allegria e convivialità. Partenza da Piacenza, dove, messe tutte in fila, le vetture sono state ammirate per un po’ da tanti appassionati di auto e di questo modello.

“Precisamente, le macchine accreditate per questo secondo raduno sono 102 per ben 195 persone – ha raccontato il presidente di Abarth Club Piacenza Giorgio Motta, organizzatore dell’evento – il tour comprende le valli piacentine, verso Carpaneto, Veleia Romana, Prato Barbieri, Groppovisdomo, Gropparello, un giro intorno a Castell’Arquato, poi Vigolo Marchese e quindi si torna per il pranzo finale con premiazioni, lotteria e un pomeriggio insieme all’insegna dell’allegria e della cucina piacentina”.

Hanno preso parte membri di Club Abarth di tutto il nord Italia, “infatti quello di Piacenza fa parte di un giro di una cinquantina di club in Italia e di una settantina in tutto il mondo. Si è creato un bel coinvolgimento di persone e partecipiamo insieme a raduni vari, qui ci sono auto da Bassano del Grappa, Modena, Reggio Emilia, Savona, Cuneo, Valle d’Aosta, Lecco, Como”. La passione per quest’auto è nata “un po’ per scherzo, si compra quest’auto e in seguito il tutto si è trasformato in un gruppo di amici che vogliono fare alcune cose insieme, scoprendo che siamo diverse centinaia in tutto il paese, ci conosciamo e ci teniamo in contatto attraverso Facebook per i raduni. Insomma, alla fine siamo come grande famiglia che condivide una passione”.

 

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