Si torna sui banchi con tanti dubbi: le 10 regole per non sbagliare

14 Settembre 2020 05:31

La scuola riparte e lo fa con nuovi criteri per contrastare la diffusione del Coronavirus, che, solo nella nostra provincia ha fatto quasi mille morti in pochi mesi, ma il tema della sicurezza non è ad esclusivo appannaggio delle istituzioni. Anche ai cittadini viene chiesto di fare la propria parte. Il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha sottolineato che “i ragazzi hanno diritto alla loro socialità ma con responsabilità”. E proprio al senso di bene comune richiamano le regole “stilate” per una convivenza in sicurezza. Sono poche ma fondamentali: mantenere la distanza, evitare assembramenti, rispettare le segnaletiche presenti nelle scuole, lavarsi spesso le mani, restare a casa e contattare il proprio medico di famiglia nel caso si manifestino sintomi influenzali. I dubbi e i timori dei genitori sono tanti. Ecco allora un “vademecum della ripartenza”:

OBBLIGO DELLA MASCHERINA SI’ O NO?
Resta confermato l’obbligo di indossare la mascherina (chirurgica e non di stoffa) per gli alunni sopra i 6 anni, negli spazi comuni e anche quando si è seduti al banco, dove non è possibile il distanziamento di un metro.

MISURAZIONE DELLA FEBBRE
Saranno le famiglie, a casa, ad occuparsi del controllo della febbre. (Su questo punto non sono mancate le polemiche). Il protocollo prevede infatti “il controllo della temperatura corporea del bambino a casa ogni giorno prima di recarsi a scuola”. Con la febbre sopra i 37 e mezzo, si deve rimanere a casa e chiamare il medico.

REFERENTI SCOLASTICI COVID-19
Alle scuole e ai servizi educativi dell’infanzia, viene raccomandato di identificare una nuova figura: quella dei referenti scolastici che faranno da raccordo tra la scuola e l’Asl di riferimento e verranno formati sulle procedure da seguire. Se si sospetta che un alunno sia positivo, le raccomandazioni prevedono che venga isolato in un’area apposita e sia assistito da un adulto che indossi una mascherina chirurgica. Immediatamente verranno avvertiti i genitori che, una volta riportato a casa, dovranno contattare il pediatra di libera scelta o il medico di famiglia.

COSA SUCCEDE IN CASO DI CONTAGIO
Non basterà un singolo caso per chiudere l’intera scuola. Le Ausl valuteranno di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come “contatti stretti” nelle ultime 48 ore. La chiusura potrà essere valutata in base al numero di casi confermati.

INGRESSI SCAGLIONATI
Gli ingressi e uscite saranno regolamentati e dovranno avvenire in file ordinate nel rispetto del prescritto distanziamento e con le mascherine indossate dall’accompagnatore (solo uno per ciascun bambino/a). I genitori dovranno scrupolosamente attenersi agli orari indicati e condivisi con gli insegnanti. Dopo aver accompagnato o ripreso i figli, i genitori non si devono trattenere nei pressi degli edifici scolastici (marciapiedi, parcheggi, piazzali).

I BANCHI DI SCUOLA E LA SANIFICAZIONE
Per consentire il distanziamento tra gli alunni, le scuole potranno essere dotate di banchi singoli. Niente più compagni di banco quindi quest’anno. Le scuole saranno pulite costantemente con prodotti igienizzanti, saponi e quanto necessario per assicurare la tutela della salute. In caso di persona positiva nella struttura, si dovrà procedere a una sanificazione straordinaria della scuola.

COME FUNZIONANO LE MENSE 
La mensa sarà assicurata prevedendo differenti turni tra le classi. L’acqua non sarà servita in caraffe ma in bottiglie singole. Posate e piatti dovranno essere rigorosamente usa e getta.

COSA SI PUO’ FARE NELL’INTERVALLO
Non si potrà fare l’intervallo tutti insieme in giardino o negli spazi comuni: ci si dividerà in turni, occupando zone differenti.

REGOLE PER LA GINNASTICA 
Lo sport si deve svolgere all’aperto, quando è possibile. Se l’educazione fisica si svolge al chiuso (palestra), dovranno essere garantiti adeguata areazione e un distanziamento interpersonale di almeno due metri (senza mascherina).

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