L’angelo ghiacciato del Crociglia simbolo della magia dell’inverno sulle nostre vette

10 Gennaio 2024 12:48

Dopo un periodo di caldo anomalo per questo periodo invernale, finalmente la perturbazione iniziata con l’Epifania, ha portato una bella nevicata sulle montagne della nostra provincia. La quota neve oltre i 1.500 metri si aggira sui 30-50 cm, ma il forte vento dei giorni scorsi, ha creato degli avvallamenti nevosi che sfiorano il metro, e il panorama dei monti più alti dell’alta Val Nure, con questa bella nevicata, è ritornato invernale. Complice la bassa temperatura e il gelido vento, la neve si è attaccata ai tronchi e ai rami della faggeta dando vita a creazioni naturali rendendo magico tutto il bosco, regalando un’atmosfera silenziosamente ovattata di scenari insoliti.

La neve che si è adattata alla superficie delle cose, è sovrana di un regno in continuo mutamento, con il vento che adora trasportarla da un luogo all’altro, depositandola fino a cancellare tracce e forme, per poi rapirla nuovamente in un continuo gioco di comparse e scomparse. In una dimensione in cui tutto appare sospeso, ritratto nell’istante esatto in cui il tempo sembra essersi fermato per conservare sotto alla neve, sia il sonno del bosco ma anche l’arcangelo san Raffaele sulla vetta del Crociglia, contempliamo questo paesaggio da fiaba, un bel regalo dell’inverno che ama stupire.

IL SERVIZIO DI LUIGI ZIOTTI E MARISA CELLA

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