Iren, il bilancio 2023: utile netto in aumento del 13% e più di mille nuove assunzioni

28 Marzo 2024 17:04

Il Gruppo Iren, che a Piacenza gestisce il ciclo dei rifiuti, ha chiuso il 2023 con investimenti di quasi un miliardo di euro, di cui l’80% sostenibili. In crescita di 1,2 miliardi di euro anche il margine operativo lordo (+14%), mentre l’utile netto è aumentato del 13%. Risultati, ottenuti al 31 dicembre dello scorso anno, approvati dal consiglio di amministrazione del Gruppo nella mattinata di giovedì 28 marzo.

IREN, AUMENTO DELL’UTILE NETTO E NUOVE ASSUNZIONI

“Approviamo – ha sottolineato il presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro – importanti risultati con il margine operativo lordo in crescita del 14% e un aumento dell’utile netto del 13%: questo evidenzia ancora una volta la validità del modello di business di Iren e la capacità di adattarsi rapidamente alle mutazioni dello scenario macroeconomico, climatico ed energetico, fornendo ai clienti e cittadini servizi di sempre maggior qualità. Infine, il Gruppo ha effettuato oltre 1.100 assunzioni nel corso dell’anno appena concluso”. Il numero complessivo dei dipendenti Iren, a fine 2023, è infatti “superiore alle 11mila persone e ha registrato un incremento di 420 presenze nel corso dell’anno”, si legge in una nota.

gli elementi piÙ significativi

Il consiglio di amministrazione di Iren proporrà all’assemblea dei soci un dividendo in incremento dell’8%, pari a 0,1188 euro per azione, “a dimostrazione – prosegue la nota – della capacità del Gruppo di creare valore e condividerlo con gli azionisti e che, per il Comune di Piacenza, corrisponde a un introito di oltre due milioni di euro.

Gli investimenti lordi sono pari a 934 milioni di euro: di questi, 867 milioni sono stati destinati all’efficientamento delle reti di distribuzione, allo sviluppo degli impianti di trattamento rifiuti e all’incremento della capacità di generazione rinnovabile.

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