Le costine di maiale: cuciniamole al forno!

Di Debora Saccardi 19 Novembre 2020 03:47

Il maiale re incontrastato della cucina piacentina, dai salumi ai secondi lo ritroviamo spesso sulle nostre tavole, così oggi ho deciso di presentarvi uno dei tagli più utilizzati: le costine.

Chiamate anche costoleccio o puntine, nel nostro territorio si usa farle bollite per insaporire il brodo, brasate con le verze, alla griglia  e una delle versioni più gettonate, quella al forno.

Quali requisiti devono avere le costine per essere considerate perfette?

Giusto equilibrio tra osso, carne e grasso. Devono essere ben cotte, croccanti ma non bruciate e la carne deve staccarsi facilmente dall’osso.

 

Costine al forno (per 4 persone)

 

Ingredienti Quantità
Costine di maiale Kg 1
Sale aromatico al rosmarino e salvia G 30
Vino bianco secco Ml 250
Per il contorno  
Purè di patate G 300
Broccoli G 600
Peperoncino in polvere q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero macinato q.b.
Olio extravergine d’oliva G 20

 

 

Procedimento

Condire e massaggiare le costine a una a una con il sale aromatico.

Disporle in teglia foderata con carta forno.

Infornare a 200°C per circa 15 minuti.

Sfumare con il vino bianco e farlo evaporare. Abbassare la temperatura a 190°C e proseguire la cottura per altri 30-35 minuti.

Nel frattempo preparare i broccoli. Pulirli eliminando la parte dura e legnosa del gambo.

Tenere le cime, lavarle e sbollentarle in acqua bollente leggermente salata per circa 7-8 minuti. Colarli in acqua fredda per fissare il colore verde.

Colarli nuovamente e passarli in padella con olio caldo e peperoncino in polvere. Salare e pepare. Scaldare la purea di patate.

Disporre nel piatto il purè, adagiarvi le costine e finire la presentazione con i broccoli.

 

Consigli della chef

Per un risultato più saporito potete marinare le costine il giorno prima con mirepoix di sedano, carota e cipolla e un buon vino(bianco o rosso a voi la scelta). Il vino della marinatura può essere sostituito dalla birra, dallo yogurt, dall’aceto o dal succo di limone.

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