Onda nera nel Po, Piacenza e Monticelli chiedono i danni

25 Settembre 2012 15:48

Onda nera nel fiume Po, i Comuni di Piacenza e Monticelli hanno depositato la richiesta di costituzione di parte civile nel processo per il disastro ambientale del febbraio 2010.

Quel giorno 2.400 tonnellate di idrocarburi finirono dallo stabilimento della Lombarda Petroli in Brianza prima nel Lambro e quindi nel Po, inquinando decine di chilometri dei due corsi d’acqua. Sei le richieste di rinvio a giudizio, ieri al tribunale di Monza si è aperta l’udienza preliminare, durante la quale sono giunte al giudice una ventina di richieste di costituzioni di parte civile. Tra cui quelle delle amministrazioni comunali di Piacenza e Monticelli, che hanno avuto danni materiali (come gli straordinari dei dipendenti impegnati nell’emergenza) e immateriali, vista l’eco negativa che la vicenda aveva avuto in tutta Europa.
Il Comune di Piacenza era rappresentato dell’avvocato Elena Vezzulli, la cui richiesta di risarcimento sarà quantificata nelle prossime settimane. L’ammissione delle parti civili sarà decisa dal giudice nella prossima udienza del 15 novembre
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