“Quei soldi servivano a restituire un prestito personale fatto da Filosa”

29 Novembre 2012 18:53

L’ingresso del tribunale di Piacenza

Continua il processo ad Alfonso Filosa, l’ex direttore dell’Ufficio provinciale del Lavoro, accusato di corruzione e concussione. Oggi in tribunale sono stati chiamati a testimoniare la sorella, il cognato e la figlia di Gerardo Mainardi, l’imprenditore filmato nel 2009 mentre consegnava una busta con un assegno a Filosa nel suo ufficio. I familiari di Mainardi hanno dichiarato di aver consegnato più volte all’imprenditore degli assegni con la loro firma che poi lui riempiva con l’importo e che rappresentavano la restituzione di un prestito di 30mila euro che Filosa avrebbe effettuato in amicizia a Mainardi. I familiari hanno confermato che quel giorno la busta conteneva uno di quegli assegni, così come sempre sostenuto dalla difesa dell’imputato.

CONTABILITA’ SPARITA, IMPRENDITORE CONDANNATO
Un imprenditore piacentino di 36 anni, titolare di un’impresa di costruzioni fallita nel 2009, è stato condannato a due anni per bancarotta documentale. E’ accusato di aver fatto sparire la contabilità dell’azienda per nascondere denaro e beni dell’azienda.

 

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