“Il papà di Luca era incapace di intendere quando lo lasciò in auto”

08 Maggio 2014 07:00

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“Al momento del fatto Andrea Albanese era completamente incapace d’intendere e di volere per il verificarsi di una transitoria amnesia dissociativa”. Così ha concluso in Tribunale il dottor Corrado Cappa, psichiatra nominato dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Bersani. E’ la medesima conclusione a cui era giunto il suo collega Giovanni Smerieri, consulente della difesa di Albanese. Per entrambi gli psichiatri quella tragica mattina del giugno scorso quando Albanese dimenticò il figlio Luca in auto non era in grado d’intendere e di volere perché temporaneamente affetto dalla cosiddetta “amnesia dissociativa”. Una sindrome transitoria che consiste “nell’incapacità di ricordare eventi e avvenimenti autobiografici circoscritti ad un’area o persona della propria vita”. A conclusione dell’udienza il giudice ha disposto la trasmissione degli atti al pubblico ministero Antonio Colonna. A lui spetterà una nuova valutazione dei fatti alla luce delle due perizie.

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