Sgomberati da viale Malta e poi arrestati per tentato furto: tutti assolti

21 Maggio 2014 18:00

tribunale

Si è conclusa con un’assoluzione la vicenda che ha coinvolto tre degli occupanti abusivi di viale Malta, arrestati per tentato furto il 9 aprile scorso, dopo essere stati sorpresi in un’abitazione cittadina di via Montebello.

I tre protagonisti sono un 46enne sardo, un 44enne lodigiano e un 30enne campano: per diversi anni hanno vissuto, insieme alle rispettive compagne, in una struttura abbandonata di proprietà del demanio, posta nel parcheggio di viale Malta. Una soluzione di fortuna, a cui gli interessati si dicevano costretti dalla stato di grave indigenza, che non consentiva loro di trovare casa. L’8 aprile l’edificio è stato dichiarato inagibile e nel tardo pomeriggio dello stesso giorno i tre uomini hanno forzato l’ingresso di una villetta disabitata della zona di via Emilia Pavese e si sono introdotti al suo interno. Lì sono stati sorpresi dal proprietario dell’immobile che ha chiesto l’intervento della polizia, che ha proceduto a far scattare le manette.

Oggi i tre uomini sono comparsi davanti al giudice Gianandrea Bussi per il processo con rito abbreviato. In aula è stato ascoltato, in qualità di testimone, il proprietario della casa di via Montebello, il quale ha chiarito che non era stato rubato nulla e che gli imputati, avevano atteso con lui l’arrivo della pattuglia, senza opporre resistenza o provare a fuggire. La versione fornita dagli imputati, ovvero non il tentativo di mettere a segno un furto, ma di trovare un posto dove dormire, è stata avallata anche dalla testimonianza di un vigile urbano: il giudice ha quindi riqualificato il fatto in occupazione abusiva e li ha assolti.

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