Imu agricola, Bergonzi: “Estendere l’esenzione ai comuni svantaggiati”

05 Febbraio 2015 07:04

paese di montagna-800

Imu agricola, atto secondo: arriva il “ripescaggio”. Dopo l’estensione dell’esenzione di pagamento da 1400 a 3456 comuni italiani (i cosiddetti comuni “totalmente montani”), ora i parlamentari tentano di allargare la platea dell’esenzione anche per i comuni “parzialmente montani” come Gropparello, Pecorara, Piozzano, Rivergaro, Travo e Vernasca. Come è possibile? Grazie ad una vecchia circolare del 1993 del Ministero delle Finanze che cataloga quai comuni come “totalmente o parzialmente svantaggiati”. Così, i parlamentari hanno inviato ora un lettera di sollecito al ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.

“Se da una parte è motivo di grande soddisfazione l’aver contribuito a risolvere il problema per i “territori montani”, dall’altra dobbiamo impegnarci anche per i territori collinari” spiega il parlamentare piacentino Marco Bergonzi (Pd) che ha seguito da vicino la nuova proposta. “L’obiettivo è pervenire ad una più equa imposizione fiscale. Il ruolo assunto dall’attività agricola in questi comuni definiti “svantaggiati” è anche quello di conservazione del paesaggio, di gestione dei territori e di prevenzione del dissesto idrogeologico, anche dove le caratteristiche strutturali, i servizi, le vie di comunicazione o gli indici socio economici, denunciano un decadimento delle comunità”.

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