Tari: “Pagare solo una parte”. Appello di Confapindustria ai comuni

03 Marzo 2015 05:00

Cristian Camisa

Cristian Camisa, Presidente di Confapindustria, prende una posizione molto forte sulla tassa dei rifiuti (Tari). “Alla luce della risoluzione del Ministero delle Finanze del 9 dicembre scorso che ha fornito un chiarimento interpretativo inequivocabile – esordisce il Presidente Camisa – molte aziende dovrebbero pagare solo una parte dell’attuale Tariffa in quanto è stato stabilito che tutti i rifiuti speciali non assimilabili non sono soggetti alla tassazione”.

La Tari è il nuovo nome della tassa dei rifiuti che ogni azienda annualmente paga. Le aziende pagano in base alla superficie: per tantissime realtà si parla di decine di migliaia di euro all’anno se non di centinaia per le imprese più grandi.

“Le strade sono due – ha aggiunto Camisa – la prima è che tutte le associazioni piacentine più rappresentative ed interessate e mi riferisco in particolare a Confindustria, a CNA e a tutte le altre associazioni, si uniscano a noi per fare una richiesta unitaria ai comuni di Piacenza e della provincia perché si adeguino immediatamente e le aziende paghino solo quello che è dovuto e non un euro di più. La seconda è che la singola azienda, caso per caso, vagli la propria posizione con l’aiuto di un esperto. In questa seconda ipotesi noi saremo al fianco delle aziende e immediatamente apriremo uno sportello per aiutarle: si arriverebbe a decine e decine di contenziosi e sarebbe controproducente per tutti”

Tari, le precisazioni dell assessore Gazzola sulla tassa dei rifiuti

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