Poliziotti arrestati, chiesta in Corte d’Appello la conferma delle pene

28 Aprile 2015 19:30

corte appello bologna

In Corte d’appello a Bologna il procuratore generale ha sostanzialmente chiesto la conferma delle pene inflitte in primo grado a Piacenza, per quattro poliziotti accusati a di spaccio di droga e, a vario titolo, di vari reati. Il processo in Corte d’appello a Bologna per i quattro poliziotti della questura di Piacenza si è concluso alle 14.30. Il procuratore generale ha invece riformulato la pena per il pensionato piacentino considerato in relazione con gli agenti per lo spaccio di droga. Il procuratore ha ritenuto inconsistente l’aggravante ed ha chiesto sei anni di pena. In primo grado erano stati inflitti sette anni e otto mesi.
I poliziotti ieri in Corte d’Assise erano: gli assistenti capo Paolo Bozzini (difeso dall’avvocato Stefano Piva) e Luca Fornasari (difeso dall’avvocato Paolo Veneziani) e gli assistenti Luciano Pelilli (difeso dall’avvocato Stefano Sarchi) e Paolo Cattivelli (difeso dagli avvocati Luigi Alibrandi e Vittorio Antonini).

 

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