Da bambino di strada a preside di una scuola grazie ad Africa Mission

Da bambino di strada a preside di una scuola. E’ straordinaria la testimonianza di Bosco Lugasala, giovane dirigente scolastico di una baraccopoli alla periferia di Kampala in Uganda che accoglie 480 bambini. La vita di Bosco Lugasala è cambiata grazie all’incontro con Africa Mission e con il missionario comboniano padre Valente. Africa Mission lo ospitò nel suo centro di accoglienza permettendogli di studiare e di proseguire l’impegno accanto ai bambini che non hanno né casa né famiglia.

“Quando sei determinato non ci sono limiti di colore, razza o altezza tutto è possibile, bastano grinta e voglia di farcela – spiega Bosco Lugasala accolto in Municipio dal sindaco Paolo Dosi – l’aiuto di Africa Mission è stato fondamentale, grazie a loro ho avuto la possibilità di credere nel futuro e cerco di dare un futuro ai ragazzi della mia scuola”. Il preside è particolarmente felice nel poter riferire che 20 dei suoi ragazzi si sono laureati in scienze matematiche. L’educazione e la cultura sono i valori che cerca di trasmettere ai suoi studenti, una svolta culturale sarebbe fondamentale anche per evitare tragedie del mare che coinvolgono gli immigrati attratti da paradisi che spesso non esistono. “Ci sono progetti come quelli di Africa Mission legati all’agricoltura sostenibile che consentono alla gente di restare in Africa e non emigrare. Sono questi i progetti che vanno sostenuti”.

Domenica 10 maggio alle 18.30 in sant’Ilario, in occasione delle celebrazioni per Piacenza Primogenita dell’Unità d’Italia, ad Africa Mission verrà consegnato l’attestato di benemerenza civica.