Domani parte il Ramadan per i 20mila musulmani piacentini 

17 Giugno 2015 00:05

Comincia all’alba di domani, 18 giugno, il “Sawm”, ovvero il digiuno rituale, dall’alba al tramonto, da compiere durante il Ramadan, nono mese nel calendario islamico, durante il quale, secondo la tradizione islamica, Dio ha rivelato il suo messaggio al Profeta Mohamed.

A Piacenza e Provincia sono oltre 20mila i credenti nell’Islam che seguiranno la pratica religiosa, in particolare nei quattro centri islamici presenti sul nostro territorio: i due in città (in via Caorsana e in via Mascaretti), quello di Fiorenzuola e quello di Borgonovo.

“Il Ramadan – spiega Mohamed Nassor, presidente della Comunità islamica piacentina – è un mese interamente dedicato a Dio. E’ un mese sacro di digiuno, di preghiera e di privazioni mondane in cui il fedele, dall’alba al tramonto, si astiene dal cibo, dalle bevande, dal fumo e dai rapporti sessuali. Lo scopo ultimo è quello di riuscire a controllare il proprio comportamento e i propri pensieri al fine di superare l’aspetto più terreno della natura umana, finalizzando l’attenzione solo sul ricordo di Dio”.

Alcune categorie di persone sono esentate dal seguire la pratica religiosa: le donne incinta, i bambini, gli anziani, gli ammalati, le persone in viaggio o coloro che eseguono mestieri particolarmente faticosi.

“La Comunità islamica di Piacenza – aggiunge il rappresentante musulmano – si prepara anche quest’anno a vivere questo mese di intensa religiosità. Una comunità multietnica, vivace e operosa composta da arabi, senegalesi, maliani, bosniaci, albanesi, marocchini e italiani convertiti che si daranno appuntamento ogni sera, per la rottura quotidiana del digiuno (l’Iftar in arabo) e le funzioni religiose, al centro di via Caorsana 43. Per l’occasione sono stati invitati illustri teologi del mondo islamico, in particolare dall’Arabia Saudita e dall’Albania, che terranno lezioni di esegesi coranica e sessioni di recitazione del Sacro Corano. La sezione giovanile della comunità islamica, i Giovani musulmani, riproporrà invece il classico “Torneo del Ramadan”, aperto a tutte le squadre dilettanti del territorio. Come ogni anno la Comunità Islamica organizzerà la raccolta e la distribuzione dello Zakat el-Fitr, l’elemosina rituale donata a fine Ramadan dalla Comunità alle famiglie in difficoltà economiche, affinché tutti i musulmani possano festeggiare con dignità la fine del periodo del digiuno. Ogni settimana la Comunità Islamica organizzerà cene comunitarie e, come di consueto, è prevista una grande cena istituzionale con esponenti dell’amministrazione e della società civile locale”.

Il “Mese Sacro” si concluderà al tramonto del 17 luglio con la grande festa dell’Eid al-Fitr, una delle ricorrenze più importanti del mondo musulmano che sancisce la fine del periodo di purificazione del Ramadan e si celebrerà, come gli ultimi anni, al Polisportivo, struttura capace di accogliere i migliaia di fedeli presenti sul territorio.

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