Sei Giorni delle Rose: Buttazzoni e Viviani in testa: è spettacolo

29 Giugno 2015 11:05

fiorenzuola

Grande successo per la “Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola”, con l’edizione 2015 partita ufficialmente nella giornata di ieri. Una giornata di grande ciclismo che si è chiusa con lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Già dal pomeriggio è stato spettacolo, con le corse rosa Under che hanno regalato un successo italiano (Giorgia Capobianchi nella Corsa a punti) e uno polacco (Lucja Pietrzak nello Scratch). Nel frattempo, è partito anche il lungo percorso della Velocità, con qualificazioni, ottavi, quarti di finale, semifinale e finalissima. Sul gradino più basso del podio è salito l’azzurro Francesco Ceci, mentre alla piazza d’onore si è classificato il brasiliano Flavio Cipriano; il successo è andato al “greco volante” Christos Volikakis, freccia già applaudita in passato al velodromo “Attilio Pavesi” e vincitore in due manche. Applausi e spettacolo mozzafiato nell’inseguimento a squadre, dove i primi applausi erano per il quartetto della Nuova Zelanda (Ryan Mark, Pieter Bulling, Alex Frame e Regan Gough), campioni del mondo in carica nella specialità. Nelle qualificazioni, i “kiwi” sono giunti secondi alle spalle della Russia (Dmitry Sokolov, Sergey Shilov, Kirill Sveshnikov, Dmitry Stakhov). Il duello si è poi riproposto nell’avvincente finalissima: Russia avanti, Nuova Zelanda in rimonta e sprint a distanza mozzafiato concluso per poco più di due decimi a favore dei russi. Al terzo posto, invece, si è classificata l’Australia (Samuel Welsford, Alexander Porter, Daniel Fitter, Callum Scotson), capace di superare la Svizzera (Loic Perizzolo, Claudio Imhof, Olivier Beer, Gael Suter). A completare il quadro delle gare di classe 1 Uci andate in scena ieri, il Keirin Donne Elite, con la finale a sei che vedeva presenti due azzurre, Elena Bissolati e Maila Andreotti. Il successo, però, è andato alla francese Sandie Clair, già due volte campionessa del mondo nei 500 metri a Manchester 2008 e ad Apeldoorn 2011. Per quanto riguarda la tradizionale gara a coppie, il primo successo della Sei Giorni delle Rose 2015 è andato ai favoriti Elia Viviani e Alex Buttazzoni (Bft Burzoni), vincitori del Giro lanciato davanti ai cechi della Caffè Ramenzoni, Dostal-Vendolsky, e agli svizzeri Imhof-Perizzolo (Progetto 8). A definire i giochi della prima serata, l’Americana di 60 giri, con sei sprint. Buttazzoni si è aggiudicato il primo, poi è toccato all’inglese Wood imporsi ai -40 giri. Ben presenti anche gli svizzeri Beer-Suter e gli azzurri Lamon-Scartezzini. Si arriva all’ultimo sprint, dove Viviani-Buttazzoni si presentano con un solo punto di vantaggio sugli altri azzurri. Decisiva, dunque, l’ultima volata, dove Elia Viviani compie un numero da circo, con una progressione irresistibile di mezza tornata che regala alla coppia Bft Burzoni sprint, Americana e la prima maglia Siderpighi della classifica generale.

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